ANTHEA

TIPO: Design
STATO: Progetto
DIMENSIONE:
ANNO: 2018
LUOGO: Treviso-Cortina


Il progetto nasce dalla necessità di unire due mondi distinti: quello dello scrittoio e quello della coiffeuse, che negli anni hanno dato vita a mobili diversi nella forma e nell’uso.

L’intento di legare queste due funzioni, apparentemente opposte ma che condividono alcune necessità simili, è la chiave da cui siamo partiti per ideare un mobile riconoscibile e che unisse in sé, in maniera equilibrata, il bisogno più intimo della toeletta e quello più esteso dello scrittoio.

Abbiamo studiato come nell’arte e nell’architettura siano già state interpretate questo genere di relazioni così contrapposte, a volte mantenendole volontariamente separate, altre rappresentando invece la convivenza dei due mondi.

Abbiamo tradotto infine queste contraddizioni giocando con la fusione di corpi rigidi e segni sinuosi; linee geometriche e contemporanee per l'essenzialità dello scrittoio, si legano alle forme morbide, delicate e sensuali della coiffeuse. Da qui nasce Anthea, dal greco Antheus, ovvero rivale e appunto su questa rivalità equilibrata si basa il progetto di questo mobile.

Anthea si compone di un corpo principale rigoroso in legno massello con finitura frassino tinto moka con evidenti contaminazioni sinuose di colorazione più chiara e fiammata in finitura frassino naturale.

Sul piano di appoggio, un vassoio incavato, in contrasto cromatico, funge da comodo porta oggetti con due prese USB utili per collegare pc, tablet o smartphone, e dialoga con un baffo sinuoso sul lato lungo del piano, nella stessa tonalità del vassoio, ad evidenziare la presenza di un cassetto. Al rigido corpo principale si oppone un'unica e leggera "gamba" strutturale, reinterpretazione in chiave attuale dello stile Impero dell’800.

Un ulteriore richiamo alla dualità è rappresentato anche dallo specchio/lampada, montato su un tubo flessibile in alluminio, che permette di essere utilizzato frontalmente durante il trucco, ma anche, grazie ad una pratica impugnatura, di servirsene come una lampada, direzionabile per garantire un adeguato supporto alla lettura.

Anthea ospita due cassetti, rivali per finitura e funzione. Il primo, in frassino tinto moka, utile per ospitare fogli e documenti visto il suo formato standard. Il secondo, più chiaro, ha forma e proporzioni più evidenti, ma una profondità decisamente inferiore. Al suo interno un'ampia vasca estraibile in cuoio multi-scomparto consente una veloce e pratica organizzazione di penne, trucchi o gioielli.

La struttura principale di Anthea è composta da un'anima interna in acciaio che sostiene il piano a sbalzo e definisce alla base un adeguato appoggio a pavimento; ad integrazione di questa, l'unica "gamba" ne completa l'assetto statico.

Lo stretto legame tra le due funzioni ha dato vita ad un oggetto poliedrico, essenziale nella forma e svincolato da stili predefiniti, in grado di adattarsi perfettamente alla maggior parte degli ambienti.

 


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